Caterina Pallotta è nata a San Remo nel 1964.
Dopo aver conseguito la Maturità Artistica presso il I° Liceo Artistico Statale di Torino nel 1982 ,
frequenta il Corso di Restauro Ligneo nel 1983 dove si specializza nel recupero di mobili antichi, lavorando come libera professionista.
Dal 2005 si dedica completamente allo studio discipline artistiche accademiche.
Pittrice e incisore lavora come docente di pittura presso l’UNI TRE di San Gillio - Torino, inoltre svolge l’attività di stampatore di edizioni calcografiche presso lo studio
di Carlo Barbero a Torino.
Dal 2007 partecipa a concorsi nazionali e internazionali di Ex Libris e grafica libera, mostre personali e collettive con relative pubblicazioni su riviste d’arte ed edizioni di cartelle di incisione.
TRANQUILLITA’, SERIETA’ E SAPIENZA
Chi conosce Caterina Pallotta e ha avuto la fortuna – come me – di scoprire il luogo dove lavora, aggiunge un tassello fondamentale nel
racconto di un linguaggio, che si fa esplicito e a volte celato, nella naturale proposizione pittorica.
Piccole dinamiche in procinto di esplodere, espandersi, coinvolgendo l’ignaro spettatore in un turbinio di frammenti che non aspettano altro di essere ricomposi e collocati in quello che per convenzione chiamiamo quadro.
Convenzione, appunto, perché i luoghi nei quali prendono forma i lavori di Caterina Pallotta sono senza confini, nel senso che anche di fronte a studi relativamente di piccolo formato, è chiara la sensazione di condizioni perimetrali ben più rilevanti.
Questa forma allusiva della – percezione della dimensione – è propria del lavoro di Caterina Pallotta, che regala allo spettatore molteplici punti di vista e soluzioni, attraverso in presunto vincolo, di una rappresentazione figurativa.
Siamo di fronte ad una pittrice che supera la sterile diatriba figurativo – astratto, con l’unica arma che ha in dote chi dipinge : semplicemente quella di fare – una buona pittura -.
D’altra parte già negli anni 50’ grandi Artisti della nostra Storia dell’Arte, come ad esempio Giorgio Morandi, andavano dicendo : - - NON C’E’ NULLA DI PIU’ ASTRATTO DEL MONDO VISIBILE –
L’opera di Caterina Pallotta è seduttiva, ti invita al dialogo, al confronto e ripercorre istanti di un cammino che a tratti è comune, suscitando, attraverso l’eleganza iconografica – tranquillità, serietà e sapienza.
Ciò detto, indugiando nella doppia veste di insegnante e recensore, ripropongo queste tre parole – che danno, tra l’altro, il titolo a questo scritto – Tranquillità, serietà e sapienza:
punti cardine di una ricerca vocativa.
Torino, Aprile 2014 Carlo Barbero
Eccellente soprattutto nei ritratti e nelle raffigurazioni di cavalli .Le sculture sono quasi scolpite nella geografia interiore e nel tempo, storico ed atmosferico essendosi la pittrice spesso ispirata ad orientali o Indiani d’America.
I cavalli, spesso scorciati, rappresentano la vivacità del mondo animale e ribadiscono come certa pittura possono ancora colpire.
Fabio Bianchi
La SpadarinaPiacenza
maggio2011
Dinamismo impetuoso, soprattutto cavalli in corsa che parevano correre nelle sterminate praterie del sogno.
Giovanna Ravazzola
La SpadarinaPiacenza
maggio 2011
Mostre personali
2022-Pro Loco Venaria Reale Torino. 2021-Cooperativa Borgo Po Imbianchini e Decoratori Torino 2014-Locali comunali di Mesagne Brindisi. 2014-Cascina Roland Villar Focchiardo Torino. 2013-Cappella San Rocco Val della Torre Torino. 2011-Chiesa di San Giovanni San Vito dei Normanni Brindisi. 2011-Biblioteca di Fiano Torino. 2010-Locali Comunali di Grugliasco Torino. 2009-Locali Comunali di Ala di Stura Torino. 2008-Chiesa di San Giovanni San Vito dei Normanni Brindisi.
Premi
2016-Estemporanea “Argonauti” Collegno (To) 1° classificata per l’incisione .2016-Concorso mito Di Thiche “Argonauti” Collegno (To) prima classificata per l’incisione. 2013-13°Edizione premio pittura Don Adolfo Ravetto Bruzolo Susa .3°classificata.2011-Concorso Nazionale La Spadarina “La materia e lo spirito” Piacenza premio della giuria e della critica. 2008-Premio Nazionale città di Trivero Biella premio rappresentanza.
Pubblicazioni
2022- "Ex Libris delle montagne incisori di vette" Museo della montagna di Torino. 2014-Pubblicazione incisioni sulla rivista “Archivio” Ed. Sartori Mantova. 2014-Cartella di due incisioni con Agnese Origlia “Tèra da mon” Pianezza Torino . 2014-Opere grafiche in permanenza in raccolta delle stampe Adalberto Sartori Mantova.
Collettive
2022-Mostra collettiva "Compresenze" Cooperativa Boorgo Po Imbianchini e decoratori Torino. 2022-Mostra incisione in terra Senese 2021-Mostra incisione in terra Senese. 2020-Mostra incisione in terra del Lazio 2019- Esposizione permanente Niquidetto Frazione di Viù (To)-2019- Mostra di incisione in terra senese.2018- Mostra di incisione in terra Fiorentina. 2018-"Forma e Pensiero" Mantova. 2017-Commemorazione “Campo 17” Grugliasco Torino. 2017-Galleria Sartori Mantova “Animalia”. 2016-Galleria Sartori Mantova “Artisti per Nuvolari”. 2016-Ex Libris “la Topolino-LING80” Torino. 2016-Ex Libris “Abbazia di San Nilo ”Grottaferrata Roma. 2016-Officine Incisorie “Solchi letterari” scuderie Aldobrandini Frascati Roma.2016-“Triennale Europea della stampa contemporanea” Maire de Villenuve Tolosane (Fr). 2016- Ex Libris Biblioteca Civica Gliwice . 2015-Ex Libris “Aldo Manuzio” Bassiano (Lt). 2015-Officine Incisorie “Trame simboliche” Palazzo Ruspoli Nemi Roma. 2014-Biblioteca Comunale di Pianezza “La punta d’argento”. 2013-URP Regione Piemonte “Torino Incisa”.2011-Galleria “La Spadarina” Piacenza. 2007-Cappella San Rocco Casellette